giovedì 26 marzo 2020

APPROFONDIMENTO - "Ad astra"

Nella storia i cataloghi sono stati utilizzati, grazie alla loro versatilità, in vari ambiti della cultura.

Un uso molto interessante è quello dei cataloghi astronomici, noti sin dall'antichità per la loro funzione di annotazione delle scoperte in un campo in continua evoluzione.

Un catalogo astronomico è un catalogo contenente tutti gli oggetti astronomici (stelle, pianeti, asteroidi, ...) scoperti, corredati da informazioni sulla loro scoperta, la posizione e le caratteristiche principali. Presenti già nel II millennio a.C. in Mesopotamia, col passare delle epoche si sono arricchiti, arrivando a comprendere tutti i corpi celesti conosciuti oggigiorno, raccolti in 2MASS (Two Micron All-Sky Survey), il progetto attualmente più avanzato di rilevamenti astronomici, compiuti tra il 1997 e il 2001, che hanno consentito di catalogare ben 500 milioni di stelle della Via Lattea e 1.5 miliardi di nuove galassie.
Nebulosa NGC 2024, contenuta nel catalogo 2MASS
Sitografia:
Wikipedia (Catalogo astronomico - Catalogo stellare)

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