mercoledì 29 aprile 2020

STEP #12, "Età di mezzo" pt.1 (Alto Medioevo - pre-Umanesimo)

Nei secoli successivi alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la cultura e l'innovazione subirono un notevole rallentamento, influenzando gran parte degli ambiti della tecnologia.
Anche il catalogo, dopo essere arrivato al ruolo di strumento fondamentale per tutte le biblioteche nell'età classica (come descritto allo STEP #08 di questo blog), rimase appannaggio delle biblioteche, principalmente nei monasteri, dove gli amanuensi svolgevano il lavoro di copiatura dei testi, preservandoli dalla distruzione e conservandoli in biblioteche protette e ordinate, consultabili attraverso i vari cataloghi.
I cataloghi medievali di cui si hanno più notizie sono quelli delle abbazie di Montecassino e di Cluny.

Un esempio particolare di catalogo dell'epoca medievale arriva dal Medio Oriente, con Il libro delle stelle fisse  scritto dall'astronomo persiano ‘Abd al-Rahmān al-Ṣūfi nel 965 d.C. circa, nel quale vengono elencate e caratterizzate per colore, magnitudine, posizione e costellazione di appartenenza le stelle conosciute all'epoca dalla civiltà Persiana. Si può trovare una pagina dell'opera nel sito del Museo Galileo di Firenze, oltre a un video intitolato Le costellazioni di Al Sufi.

Pagina del Libro delle stelle fisse di ‘Abd al-Rahmān al-Ṣūfi (965 ca.) nella quale appare una tabella, presumibilmente riferita alle caratteristiche delle stelle catalogate in esso


sitografia:
Wikipedia (Catalogo - Libro delle stelle fisse - Catalogo astronomico - ‘Abd al-Rahmān al-Ṣūfi)

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