lunedì 1 giugno 2020

STEP #22, "Non troppo lontano"

Chi non ha mai sognato un'invenzione che potrebbe rivoluzionare il mondo ma che è ancora troppo futuristica per essere realizzata nell'immediato?
Anche quando si parla di catalogare è possibile spingere la propria immaginazione per migliorare quella che è a tutti gli effetti un'azione basilare per il progresso della stessa tecnologia.

Si potrebbe pensare a un macchinario, una sorta di scanner rapido, magari da incorporare direttamente in un cellulare o in uno smartwatch, che in pochi millisecondi di scansione rilevasse contenuto, genere, autore, data di produzione e lingua di qualsiasi libro scritto nella storia dell'umanità e lo raggruppasse in formato digitale in un'enorme database mondiale, unico e fruibile a qualsiasi utente, il quale potrebbe trovare ciò che gli serve digitando alcune semplici parole chiave o estratti dell'opera sulla pagina internet del database.
Si potrebbe dotare di questo scanner qualsiasi persona sia interessata a partecipare alla raccolta di dati, con il riconoscimento di crediti spendibili nella stessa piattaforma con il fine di acquistare libri.

L'unico requisito tecnico necessario sarebbe la presenza nel dispositivo di uno scanner (Flashscanner) ultra rapido, capace attraverso la rilevazione di inchiostro e la posizione in un adeguato modello 3D del libro chiuso di scansionare per intero il testo in pochi millisecondi e di convertirlo in un formato digitale criptato, interno alla piattaforma di condivisione

Si potrebbe implementare anche una funzione di condivisione di libri, in modo che chiunque possa aprire al mondo la propria biblioteca privata, senza venir meno ovviamente al pagamento dei diritti d'autore

La finalità di questa invenzione sarebbe quella di digitalizzare e conservare tutto lo scibile umano, preservandolo da intemperie, guerre e interessi personali.

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